Il 13 ottobre 2019 la Sezione di Milano ha dato avvio alle attività annuali con la consueta apertura dell’anno scout. Giovani e adulti si sono impegnati in diverse attività svolte con associazioni del proprio territorio che hanno visto coinvolti gli anziani dei diversi Municipi cittadini per approfondire insieme a loro il tema di Sezione relativo a Stili di Vita e Sostenibilità.
Il sesto e il settimo gruppo hanno collaborato con Auser Tre Castelli e Associazione sportiva Timanada, associazioni insieme alle quali hanno ricostruito le storie passate e hanno potuto condividere esperienze vissute, raccontate da testimonianze dei diretti protagonisti. Raccogliamo così qualche racconto emerso dalla giornata, a partire dalle domande poste da lupi e esplo curiosi e dalle risposte dei nostri piacevoli compagni e dalle nostre strepitose compagne di avventura…quesiti che possono sembrare strani e ingenui, a volte quasi non facili da comprendere, ma che hanno davvero molto da raccontare e che offrono molti spunti su cui riflettere. Qualcosa di molto attuale raccontato da uomini e donne di altri tempi…
Come facevi quando volevi ordinare una pizza?
Quando eravamo piccole, le pizze non potevi ordinarle…quando hanno cominciato a portarle eravamo già “grandicelle”, si telefonava ma noi i telefoni li avevamo in società con un’altra famiglia… Quindi le prime pizze che hanno cominciato a portare in giro le abbiamo ordinate anche noi, ma appunto si prendeva la cornetta che era a muro, ascoltavi se era libero e se c’era la linea perché non stavano telefonando gli altri, e facevi il numero di telefono del pizzaiolo che lui ti aveva dato…ma erano in pochi che ordinavano la pizza a casa, perché bisognava essere un po’ “benestanti”…
Come facevate con lo shopping?
Eh, eh…una volta avevamo solo un paio di scarpe…leggermente più lunghe che almeno duravano qualche anno in più! Ce le prendevano apposta una misura più grande così dovevamo tenerle chissà quanto tempo…oppure l’estate si andava scalze perché i miei genitori erano proprio poveri…spesso i più grandi “scartavano” le loro e le mettevamo noi, per utilizzarle ancora…
Quali sono le conseguenze che stiamo subendo, in termini di impatti ambientali, a causa delle scelte e degli stili di vita adottati dalle passate generazioni?
Quelli di oggi sono stili di vita diversi da quelli passati, non sono come quelli di tanto tempo fa, oggi sono “più belli e più agevoli”. Prima noi non avevamo degli “stili vita”, avevamo solo un paio di scarpe, un solo “cambio”, non avevamo le cose che avete oggi tutti voi ragazzi e ragazze…la situazione ambientale adesso è uno “schifo”…un disastro…non si sa dove si va a finire. È tutto inquinato, anche quello che mangiamo adesso. Una volta c’era poco e niente, ma era tutto più genuino, era sano, adesso infatti ci sono più malattie che una volta non c’erano.
Quanti anni aveva in queste date che le mostriamo?
Puoi darmi del tu, eh…sono nato nel 47, nel 69 già lavoravo da 7 anni, ho iniziato nel 62 e poi ho sempre lavorato. Nel 69 mi sono sposato, ho avuto una figlia e nel 93 è nato il mio nipotino che adesso ha 27 anni, nel 95 continuavo a lavorare e nel 99 sono andato in pensione dopo 38 anni di contributi…sai, ho iniziato a 14 anni. Ho lavorato nel campo della galvanica, la doratura e argentatura dei metalli…ci portavano i braccialetti e gli anelli che erano di bigiotteria, di ottone e noi li doravamo. Una volta c’erano, pensa, quei braccialetti fatti a mano dagli artigiani, tipo la catena con i ciondolini. Immaginate che c’era il papà del mio principale che era un saldatore e faceva tutto a mano, i dadini ad esempio, saldati ad argento. Ce li portavano e c’era una bella preparazione prima di argentarli perché bisognava tirare via tutte le scorie che portava la saldatura…
E per finire…qualche impressione sulla giornata da parte dei nostri giovani cronisti…pensieri e desideri sull’anno scout che sta per iniziare!
Vi è piaciuta la giornata di oggi?
Si…ma non è ancora finita! È stato bello e le persone anziane erano molto simpatiche. Abbiamo scoperto che ci sono molti modi diversi di vivere rispetto ai tempi in cui siamo noi oggi.
È stata una giornata molto interessante, abbiamo affrontato temi molto interessanti sull’ambiente, in più abbiamo interagito con persone di altre età e quindi abbiamo capito il loro punto di vista…mi è piaciuto molto!
C’è qualcosa che hanno detto che vi ha colpito? Qualcuno che vi ha raccontato qualcosa che non immaginavate?
Una signora ci ha raccontato di lei e di suo padre, che ha visto la guerra…ci ha raccontato molte cose della seconda guerra mondiale. A noi una signora ha detto che solo il sindaco, gli insegnanti e i dottori avevano i telefoni…non tutte le famiglie!
Abbiamo intervistato degli anziani e mi ha colpito il fatto che ai loro tempi non avevano un pensiero fisso sull’ambiente, perché c’era un impatto ambientale bassissimo…facevano cose che non inquinavano e non avevano un pensiero fisso sull’ambiente come noi abbiamo o come dovremmo avere oggi…
Come vi sentite rispetto al nuovo anno scout?
Carichissime, spero che ci sia qualcuno di simpatico…l’apertura è un nuovo inizio!
L’apertura è una cosa molto importante…significa che inizia tutto e che bisogna impegnarsi con la propria pattuglia e portalo avanti nel migliore dei modi…bacioni ai piani alti…