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Ormai le giornate si sono accorciate e il freschino inizia a farsi sentire, ma ancora quando usciamo la mattina per andare a scuola o in ufficio la mente pensa ai pisolini pomeridiani e alle nuotate al mare. Durante l’estate però gli scout non stanno solo a ciondolare; infatti, i Lupi (i bambini dai 8 ai 12 anni) del sesto branco di Milano “Cobra Bianco” hanno passato la prima settimana di agosto in provincia di Modena a divertirsi al campo estivo, o vacanze di branco come le chiamano i “Vecchi Lupi” (Akela, Baloo, Raksha, Bagheera e Mysa), ovvero i capi del branco.
Emma, Erica e Andrea, Lupetti al primo anno della loro esperienza scout hanno deciso di raccontarci come è stato il loro primo campo!

 

Ciao, mi chiamo Emma e sono al mio primo anno di branco e sto vivendo le mie prime V.D.B.
é meraviglioso passare del tempo insieme al branco! Ci sono stati molti momenti meravigliosi e c’è chi ha sentito molto la mancanza dei genitori ma alla fine c’era sempre modo di divertirsi. Abbiamo imparato un sacco di cose interessanti e ne siamo usciti migliori. Abbiamo vissuto nuove emozioni e ci siamo divertiti tanto.
C’è una cosa che ha fatto dispiacere tanto perché Akela ci ha detto che per realizzare i suoi sogni sarebbe dovuta andare via, ma la fine di un percorso è l’inizio di uno nuovo.

Emma.

 

Ciao, il mio nome è Erica e sono al mio primo anno di scout e devo dire che quest’anno è stato più bello di quanto pensassi, ma adesso sono alle V.D.B. e si sente un po' la mancanza dei genitori ma alla fine ti diverti e non ci pensi più perché ti perdi nel divertimento e conosci nuove emozioni e giochi.
Siamo tutti molto tristi perché Akela ci ha detto che per realizzare il suo sogno doveva dedicare più tempo allo studio e allora se ne andrà.

Erica.

 

 

Quest’anno anche grazie agli scout mi è sembrato di essere cresciuto di due.
Akela, Baloo e Raksha mi hanno, anzi ci hanno insegnato, durante le vacanze di branco, a rimpicciolirci per essere più forti insieme e a trasformare i nostri punti deboli in qualità. Come in una attività di queste VDB dove dovevamo trasformare un personaggio preso in giro, con una presa in giro da noi subita, in un personaggio che da quelle stesse prese in giro ricava qualità, e poi lo abbiamo rappresentato in una scenetta.
Non ho mai visto Raksha con la faccia arrabbiata ne Akela innervosirsi ingiustamente o Baloo perché non sapevo fare qualcosa… e non ho nemmeno visto o sentito Mysa alzare troppo la voce o Bagheera alterarsi.
Per tutti questi motivi fui tristissimo quando scoprì che dovevamo iniziare a chiamare Raksha Phao, perché voleva dire che Akela se ne sarebbe andata per studiare medicina e realizzare i suoi sogni, allora decisi di godermi gli ultimi giorni con lei, che comunque erano ancora tanti.
Agli scout ho avuto anche tanti amici che mi hanno aiutato nel percorso e regalato bellissimi momenti come quando Giorgio al primo commovente quadrato del campo di San Giorgio mi disse: «Buona caccia, fratellino». Quella frase mi ritornò nella testa per tutto il San Giorgio e quella felicità era così forte che non riesco a non ricordarla. E se mai io dirò quella frase mi ricorderò di quel momento.

Andrea.